un saluto, un'introduzione

entrando in questa pagina devo dire sono un poco emozionato
e credo che con queste poche parole appena dette, di aver detto tantissimo, forse tutto.

è difficile per me, perlomeno adesso, andare oltre l'emozione che separa me stesso dalla parete di una montagna e che attraverso e con lo sguardo mi guida fino alla vetta e nella prospettiva di un orizzonte mi slancia verso ed oltre il cielo.

La mia mente comprende questo mentre osserva il mio corpo ancorato su due piedi,
con un corpo proteso e due braccia pronte ...
... e con una corda in mano.

Torno ancora a ringraziare questo gigante che è la montagna
grazie!

Beh dire che questi accordati sono una evoluzione mi sembra scontato ma doveroso.....La stessa emozione che provo adesso nello scriver queste parole mi riporta alla velocità della luce davanti alla Bars des Ecrins seduto con alla spalle il Refuge des ecrins....ed è difficile continuare perchè la voce come il pensiero si spezza dal fiato e ritrovo dentro me quel vuoto che la motagna crea del dare e prendere le cose; quel vuoto dove trovo la bellezza della voce nel silenzio che mi fa ringraziare il potere, di essere vivo in questo mondo in questo momento

Caro sacrestano sono il Cresta ti va di pestare un po di neve domenica?

Ciao grandissimo cresta, non me ne volere, in questi giorni sono davvero incasinato perchè oltre ai miei soliti impegni di lavoro e problemi vari si è aggiunto una operazione alla mia suocera che faranno domani, per questo non ti ho risposto prima....non sai immaginare qunato avrei bisogno di venire un pò nella voce del silenzio, se riesco e le cose si stabilizzano co sentiamo per questo fine settimana
un grandissimo abbraccio e a presto
IL SACRESTANO